Danzamare

Aerokorda

Gruppo formato nel 2016, gli Aerokorda sono meglio descritti come neofolk, con influenze celtiche, slave e di musica classica, che sono evidenti nelle composizioni della band.

Il gruppo appena formato già rilasciò il loro primo album “Hush the wolves” nel 2017. Come risultato, gli Aerokorda hanno avuto subito l’opportunità di fare delle ottime performances sia in casa che all’estero.
Per crescere ancora di più, i giovani lupi decisero di partecipare a due competizioni musicali, entrambe vinte dal gruppo. Possono orgogliosamente aggiungere al loro portfolio di ottenimenti (non mi viene la parola adatta forse si può dire palmarès) il concorso Folkarria (Spagna) e il concorso Mauro Burnelli (Italia).
Per il loro secondo album “Ashes fell” (2021), gli Aerokorda hanno impiegato più tempo e la band, diventata internazionale, ha sperimentato più liberamente diverse influenze musicali. Le canzoni hanno maturato di più, permettendo al gruppo di sviluppare ancora meglio il proprio sound (credo possa rimanere così anche in italiano altrimenti è “suono”).
 
Il trio belga è formato da:
Pavel Souvandjiev – violino 
Adriaan Van Wonterghem – chitarra
Davy Cautaerts – Fischietto Irlandese e mandolino ottava (non so che tipo di mandolino sia).
 
Pavel ha origini bulgare, ha un background classico e è andato in tour in tutta Europa col suo duo “Les botinnes artistiques”.
Adrian, anche lui con background classico, durante i suoi studi ha cominciato a sperimentare chitarre con assetti alternativi e le sue personali composizioni. Suona anche con il gruppo folk Boreas, fra altri 
Davy si è specializzato in musica celtica per molto anni e dirige sessioni di musica irlandese ogni settimana in un Irish pub a Ghent.
 
I tre amici non solo suonano insieme negli Aerokorda, ma divertono molti palchi anche con i Sanseveria e i Makaram.
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